La Banca europea per gli investimenti è un istituto finanziario nato nel 1958 con il Trattato di Roma. Sostiene con finanziamenti e prestiti agevolati tutti quei progetti d’investimento legati allo sviluppo regionale, delle infrastrutture, delle telecomunicazioni, della sostenibilità ambientale, dell’innovazione e della salute e istruzione. È dotata di personalità giuridica internazionale e di indipendenza finanziaria, amministrativa e di controllo. Non ha scopo di lucro e si finanzia attraverso i suoi azionisti (gli stati membri) che sottoscrivono ognuno una quota di capitale sociale. È gestita dal Consiglio dei governatori composto dai ministri delle finanze di tutti i paesi membri. Organo che delibera le direttive generali sulla politica del credito, approva il bilancio e la relazione annuale, decide gli aumenti di capitale e i richiami dei decimi. Gli altri organi sono il Consiglio di amministrazione, che approva le concessioni di prestiti, fissa il saggio d’interesse e controlla la sana amministrazione della banca; e il Comitato direttivo che presiede alla gestione quotidiana.

Funzioni e compiti
La Bei finanzia progetti d’investimento da attuare nei territori degli Stati membri, sempreché non siano disponibili, a condizioni ragionevoli, mezzi provenienti da altre fonti. Concede dunque prestiti o garanzie a progetti di stati membri o di imprese pubbliche o private a tassi agevolati. Eroga crediti nel settore dello sviluppo delle reti transeuropee e delle loro reti di accesso. Facilita il finanziamento di programmi di investimento congiuntamente con gli interventi dei fondi strutturali e degli altri strumenti finanziari dell’Unione. Fornisce assistenza tecnica. Coopera con tutte le organizzazioni internazionali operanti nel suo stesso campo di attività.

Info
Banca europea per gli investimenti
98-100 boulevard Konrad Adenauer
L-2950 Lussemburgo
Tel: +352 43 79 1
Fax: +352 43 77 04
Sito ufficiale
info@eib.europa.eu

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